10 Ottobre 2009
amministratore
LORENZO DE' MEDICI detto il Magnifico
LORENZO DE' MEDICI detto il Magnifico
(1449-1492)
Dopo la morte del padre, assunse il Governo di Firenze e dello Stato insieme al fratello
Giuliano.
(1449-1492)
Dopo la morte del padre, assunse il Governo di Firenze e dello Stato insieme al fratello
Giuliano. Il matrimonio con Clarice Orsini, innalzò la famiglia De' Medici dalla borghesia alla nobiltà. La
sua abilità politica impedì che altre nobili famiglie fiorentine soppiantassero la sua Signoria.
Grazie alla sua liberalità ottenne il favore del popolo. Nel 1478 il fratello fu ucciso dalla congiura dei Pazzi,
voluta dai nobili, che Lorenzo tentava di umiliare e che invece erano favoriti dal Papa.
Divenuto Signore di Firenze, Lorenzo de' Medici ne approfittò per soffocare le libertà repubblicane. Con
l'istituzione del Consiglio dei Settanta, tolse gradualmente ogni potere ai Priori e al Gonfaloniere. Con la
convinzione che la Signoria medicea potesse sussistere solo in un clima di pace, favorì molti accordi che
miravano a coinvolgere tutti i principi d'Italia e dell'estero.
Nonostante gli impegni politici, riuscì a gestire la sua azienda bancaria e commerciale, fu inoltre il più insigne
tra i letterati e artisti dei suoi tempi.
|