L'emigrazione degli italiani durante il fascismo
Filosofia razionalista Corrente filosofica nata alla fine del XVII secolo, in cui la ragione era l'unico mezzo per l'analisi della realtà delle cose.
EMIGRAZIONE NEL FASCISMO
A cura di Maria Rosaria Porfido
PREMESSA
Il flusso
migratorio che dall'Italia partiva alla volta degli Stati Uniti, rimase
per molti anni di consistenza cospicua. Il continuo ingresso di nuovi
emigrati, esasperò i rapporti fra Stati Uniti e Italia, tanto
che questi misero dei limiti ferrei per controllare l'ingresso degli
stranieri sul loro suolo. Uno dei Paesi maggiormente colpiti da queste
limitazioni fu l'Italia, che tentò in un primo tempo di ottenere
una dispensa speciale dal governo Americano in modo da aumentare il
numero di permessi di ingresso annui, ma vistasi negare qualsiasi
favoritismo, Mussolini, allora capo del governo intraprese la strada
del colonialismo.