Festa delle anime
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10 Ottobre 2009 amministratore

Festa delle anime

Festa delle anime La terza domenica di ottobre, nella provincia di Belluno, si rievoca l'antico culto dei santi Sebastiano e Rocco.


La terza domenica di ottobre, nella provincia di Belluno, si rievoca l'antico culto dei santi Sebastiano e Rocco. Questa devozione, che ha origini antichissime, risale infatti al tempo della peste dei secoli XV e XVI, periodo in cui papa Alessandro VII, permise la costituzione della confraternita delle Anime del Purgatorio.
Oggi la festa delle anime è più un'occasione in cui effettuare scambi commerciali, svagarsi e intrattenersi, ma mantiene ancora in parte il sapore della devozione verso i santi.

Festa di san Rocco
La devozione verso i santi veneti permane in altre celebrazioni. San Rocco è infatti osannato a Vallada Agordina, il 16 agosto. In questa località si tiene una sontuosa festa campestre, in cui adulti e bambini possono confrontarsi fra loro in un'infinità di gare e giochi, degustando, tra una prova e l'altra, le deliziose specialità locali.
Tra i giochi peculiari di questa festa ce n'è uno che merita attenzione, si tratta del lancio di una monetina verso un uovo sodo posto a molti metri di distanza. Chi centra l'uovo se lo aggiudica e vince anche tutte le monete già tirate. Questa gara ha chiaramente un carattere antico, quando le uova, cibo raro e prezioso, erano considerate un lusso per signori, e poterne mangiare anche solo uno significava molto (vedi storia dell'alimentazione).

Sagra di san Valentino
Il 14 febbraio, nell'oratorio di san Valentino, ad Este, in provincia di Padova, si tiene un'importante cerimonia religiosa, a cui partecipa l'intera popolazione locale, con particolare attenzione dei bambini. La cerimonia invoca infatti la protezione per una malattia tipica dei bambini, l'epilessia, anche conosciuta come "il male di San Valentino". Questa festa ebbe origine nel 1671, quando da Roma giunsero le spoglie di un santo, Valentino, e anche se sta progressivamente perdendo il suo significato religioso, per lasciare il passo ad una semplice occasione di festa paesana, in cui la popolazione si riunisce in allegria, mantiene comunque una grande importanza.

La Grande Rogazione
Alla vigilia dell'Ascensione, la popolazione di Asiago (Vicenza) si avvia, in massa, dalla parrocchia ai confini della città, in uno scenario di incredibile bellezza. Questa processione, che dura poco più di 30 km, simboleggia "giro del mondo". Capeggiata da uno stendardo crociato e chiusa da un sacerdote a cavallo è articolata in diverse tappe e soste. Una delle più importanti è la sosta nel Lazzaretto, dove il corteo si separa per magiare e le ragazze del paese, dopo una piccola schermaglia amorosa, donano ai loro prescelti delle uova dipinte da loro con colori naturali a base di fiori ed erbe.

La chiamata di marzo
L'ultima domenica di febbraio, i montanari della valle dell'Agno scendono dai loro piccoli borghi verso valle, sbattendo pentole, piatti e campanacci, cercando di produrre più baccano possibile, in modo da svegliare la primavera addormentata. Una volta giunti a Recoaro Terme (Vicenza) si organizzano in una sfilata di carri ed offrono alla popolazione del paese tutti i prodotti della montagna, chiamata "conca smeraldo" (per via della lussuriosa vegetazione che la caratterizza): salsicce, uccelli allo spiedo, polenta, gnocchi col formaggio e ottimo vino.

 

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