Apotropaico: Oggetti, atti, iscrizioni e formule orali che, per la loro particolare carica magica, sono ritenuti capaci di allontanare o distruggere gli influssi malefici provenienti da persone,
Sicilia e tradizioni folkloristiche
10 Ottobre 2009 amministratore

Apotropaico: Oggetti, atti, iscrizioni e formule orali che, per la loro particolare carica magica, sono ritenuti capaci di allontanare o distruggere gli influssi malefici provenienti da persone,

Apotropaico: Oggetti, atti, iscrizioni e formule orali che, per la loro particolare carica magica, sono ritenuti capaci di allontanare


Sagra di San Biagio
A Camastra (Agrigento) si celebra il santo protettore dei cardatori, dei tessitori e dei suonatori, con una festa particolare. Ogni anno, a settembre, viene portato in chiesa un pugno di cereali che, dopo essere stati benedetti, vengono mescolati a quelli da semina, per propiziarsi un raccolto rigoglioso, e per le strade sfila un corteo di carri decorati, seguiti da una folla variopinta, in cui spiccano quattro gruppi di persone ed animali, che simboleggiano le quattro stagioni.
Durante la festa, inoltre, vengono distribuiti, a scopo apotropaico, piccoli pani speciali che ricordano, nella forma, parti malate e parti di corpo e si benedicono i ceri.

L'abballu de li diavuli
La domenica di Pasqua, a Prizzi (Palermo) si mette in scena un rosso carnevale demoniaco. Tutti vestiti di rosso, con lunghi denti da vampiro, i cosiddetti "diavuli" circondano il paese ed iniziano a percorrere turtte le strade alla ricerca delle loro vittime, che una volta prese vengono trascinate nell'inferno, l'osteria, dove per essere liberate devono offrire da bere a tutti.
La giornata si conclude con l'arrivo della Madonna, scortata da un corteo di angeli, che viene a liberare il paese dal Male. I diavoli allora fanno un ultimo tentativo di conquistare le anime distribuendo al pubblico i "cannateddi", dolcetti tradizionali.

Festa del Santissimo Crocifisso
Dal 23 al 25 agosto, a Castroreale (Messina), sull'estremità di un robusto palo lungo 15 metri, dipinto di nero e pieno di grossi chiodi, piantati ad intervalli regolari, viene montato un simulacro di Gesù Cristo in croce. Tramite un complicato sistema di leve e funi, il palo viene innalzato e fissato nel mezzo della piazza centrale del paese, dopo essere stato portato a spalla attraverso le vie del paese, utilizzando un difficile gioco di equilibri.

U fistinu
A Palermo, tra l'11 e il 15 luglio, ogni anno si tiene una delle più importanti feste della regione. La giornata è ricca di attrazioni, tra le quali spicca la sfilata di un carro allegorico sul quale suona una banda di musicisti, spandendo per le vie della città una melodia di festa. L'ultima sera dei festeggiamenti, inoltre, il cielo viene rischiarato da un maestoso spettacolo di fuochi d'artificio.

Altari di San Giuseppe
A Ramacca, vicino Catania, il 18 marzo vengono allestiti molti altari splendidamente addobbati con ogni sorta di specialità gastronomica locale. Il giorno dopo, il giorno della festa di San Giuseppe, le autorità del paese invitano tre cittadini, scelti tra i più bisognosi, che impersonificano San Giuseppe, la Madonna e Gesù, a gustare tutte le delicatezze. Ciò che non viene consumato viene poi messo all'asta, ed il ricavato viene devoluto per l'aiuto dei poveri.

 

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