La vita quotidiana nella Roma Antica
Le divinità del focolare La casa dei romani era piena d'altarini, tempietti ed icone votive.
Le divinità del focolare
La casa dei romani era piena d'altarini, tempietti ed icone votive.
Gli dei erano parte integrante della vita familiare dei romani e
si occupavano d'ogni attività dell'individuo.
Il cerimoniere era il pater familias,
che, sull'altare di casa compiva i sacrifici di rito.
Vesta: all'interno della casa,
vi era un luogo, ove ardeva il fuoco sacro, Vesta appunto. Essa
rappresentava, con la sua fiamma, la Vita. Per questo il fuoco non
doveva mai essere spento. L'arduo compito era affidato alla mater
familias.
Di tanto in tanto, venivano gettate nel fuoco sacro delle briciole
di pane.
oggetto di culto prediletto dei romani, i Lari ed i Penati garantivano la prosperità della casa e dei campi. Essi venivano rappresentati in piccole icone, appese sulle pareti delle case. In loro onore, venivano compiuti riti magici e sacrifici, affinché nulla mancasse ai membri della famiglia.
Mani: un po' ovunque si trovavano statuette e stele votive dei Mani. Essi rappresentavano gli antenati della famiglia.
La famiglia romana, quindi, si componeva non solo dei membri ancora in vita, ma anche di quelli trapassati, dei quali bisognava mantenere l'onore ed il rispetto.
Giano: sulla porta di casa, si trovava Giano bifronte. Egli sorvegliava, in questo modo, chi entrava e chi usciva dall'ambiente domestico.