La vita quotidiana nella Roma Antica
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

La vita quotidiana nella Roma Antica

Insula Insula Romana Le case dei plebei

Insula

Insula Romana

Le case dei plebei (così venivano definiti i romani meno abbienti) erano di gran lunga meno confortevoli delle case dei ricchi.
Situate su tre o quattro piani, erano abitazioni anguste e buie. D'altronde, la vita della gente comune si svolgeva per lo più al di fuori dell'ambiente domestico. La casa era un luogo di breve sosta, ove si dormiva e si mangiava.
Questi edifici erano dei veri e propri formicai umani, ove pullulavano infezioni e malattie, a causa delle scarse condizioni igieniche. L'introduzione degli acquedotti e delle terme, in epoca repubblicana, contribuì notevolmente a ridurre la diffusione di epidemie.
Alti palazzi (fino a 20 metri di altezza!), suddivisi in piccoli appartamenti, privi di acqua e riscaldamento. Le pareti erano di mattoni crudi, le finestre erano chiuse da sportelli di legno. Il soffitto, anch'esso in legno. Al pian terreno delle insulae, si trovavano negozi e taverne frequentatissime.
A causa della sovrappopolazione, dei materiali usati nella costruzione, delle lampade e delle stufe (usate per illuminare e riscaldare gli ambienti), queste case spesso prendevano fuoco, mietendo molte vittime.

 

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