Adiconsum a trenitalia: FS concordare Carta diritti
Adiconsum a Trenitalia: “Concordare con le Associazioni dei consumatori la Carta dei Diritti del passeggero, investire per velocizzare il trasporto ferroviario nel Mezzogiorno, estendere la conciliazione
Adiconsum a Trenitalia: “Concordare con le Associazioni dei consumatori la Carta dei Diritti del passeggero, investire per velocizzare il trasporto ferroviario nel Mezzogiorno, estendere la conciliazione pre-giudiziale a tutte le tratte ferroviarie”
Al Governo: “Investire in infrastrutture e servizi nelle tratte del Sud di sua competenza”
Alle Regioni: “Rendere dignitoso e veloce il trasporto ferroviario di loro competenza"
Al trasporto ferroviario non servono proclami demagogici - afferma Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum - ma soluzioni efficaci e concertate con le Associazioni dei consumatori, capaci di velocizzare il trasporto al Sud e rendere dignitoso il pendolarismo. Tutto ciò coinvolge per competenza sia Trenitalia, ma anche il Governo e le singole regioni.
Adiconsum - dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale - chiede a Trenitalia un tavolo permanente di confronto per la realizzazione di una Carta dei diritti dei passeggeri a difesa dei consumatori ed al miglioramento dei servizi del trasporto ferroviario.
Le colpe di Trenitalia - continua Giordano - sono note e Adiconsum le ha denunciate. Il tempo è scaduto e Trenitalia deve comprendere che solo scelte concertate possono dare soluzioni concrete ad un trasporto ferroviario “colabrodo” in larga parte del Paese.
Ma altre responsabilità riguardano il Governo per larga parte delle tratte ferroviarie del Mezzogiorno, ormai abbandonate a se stesse perché prive di programmi di investimento infrastrutturale e non. Così come c'è il rischio che le regioni più deboli recepiscano le risorse pubbliche statali e non investano nel trasporto ferroviario, condannandolo al degrado e alla progressiva dismissione di tratte, treni e carrozze.
Fonte
Adiconsum