Pronto Saldi 2008
APRE LO SPORTELLO DEL MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO (MDC) PER ORIENTARSI ALL’ACQUISTO VERAMENTE CONVENIENTE Due volte all’anno puntualmente si ripropone la folle corsa agli acquisti con i saldi di fine
APRE LO SPORTELLO DEL MOVIMENTO DIFESA
DEL CITTADINO (MDC) PER ORIENTARSI ALL’ACQUISTO VERAMENTE
CONVENIENTE
Due volte all’anno puntualmente si ripropone la folle corsa agli acquisti con i saldi di
fine stagione che per molti rappresentano il momento migliore per comprare qualcosa ai
prezzi scontati proposti dai negozianti. Ma nonostante con i saldi si possano fare ottimi affari, è
necessario prestare la dovuta attenzione se non si vuole incappare in clamorose fregature.
Anche quest’estate il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) apre lo Sportello
“Pronto Saldi 2008” e offre consulenza e informazione ai consumatori: chiamando il numero
06/4881891 (dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00) il cittadino sarà messo in contatto
con gli esperti di MDC della propria regione. A disposizione anche la mail stafflegale@mdc.it.
L’associazione ricorda ai consumatori che esiste una legge specifica che detta le
regole di svolgimento per gli acquisti in saldo, che rientrano nelle cosiddette vendite
straordinarie disciplinate dall’art. 15 del decreto legislativo n. 114 del 1998. Le singole Regioni
poi fissano i periodi e la durata dei saldi a livello locale. Per il corretto acquisto degli articoli in
saldo il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) consiglia i consumatori di tener presente 5
punti fondamentali:
1. CAMBIO DELLA MERCE E DIRITTO DI RECESSO. La possibilità di effettuare il
cambio del capo in seguito all’acquisto generalmente è a discrezione del negoziante a meno
che il prodotto non sia danneggiato o non conforme perché in tal caso vi è l’obbligo per il
venditore di eseguire la riparazione o provvedere alla sostituzione del capo in oggetto o ove
non sia possibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Non è assolutamente vero
infatti che i capi in saldo non possono essere cambiati (decreto legislativo del 2002) per cui si
suggerisce di diffidare da cartelli o messaggi che affermano il contrario. Il diritto di recesso,
che è esercitabile normalmente entro 10 giorni dall’acquisto, non ha nulla a che vedere con
gli acquisti conclusi all’interno di un esercizio commerciale: riguarda infatti, vendite a
domicilio, per corrispondenza, a distanza, ecc.
L’associazione ricorda che è importante conservare sempre lo scontrino per un eventuale
sostituzione in caso di prodotto difettoso entro il termine di due mesi dalla data in cui è
stato scoperto il vizio. La garanzia vale per due anni dal momento dell’acquisto, per cui
fare attenzione agli scontrini di carta chimica che facilmente sbiadiscono e fotocopiarli per
poterli esibire in caso di esigenze particolari. Ancora, se si intende pagare con un prestito
personale, attenzione perché spesso le offerte pubblicizzate tramite volantini o giornali non
includono quasi mai le spese accessorie come ad esempio le assicurazioni obbligatorie ed
eventuali oneri.
2. ATTENZIONE AI FINTI SALDI. I capi proposti in saldo possono essere oggetto di
notevole deprezzamento se non venduti entro un dato termine. Per evitare di incorrere in un
acquisto scontato ma di merce considerata “resto di magazzino” è importante sapere che i veri
saldi sono quelli applicati su merce della stagione che sta finendo. Si suggerisce di
acquistare principalmente nei negozi di fiducia tenendo presente che se lo sconto supera il
50% c’è il dubbio che si tratti di un capo delle stagioni passate.
3. CONTROLLARE ETICHETTA E CARTELLINI. La cosa da evitare è l’acquisto di prodotti
senza etichetta relativi alla composizione e alla manutenzione necessaria a evitare eventuali
danneggiamenti del capo. I cartellini della merce vanno analizzati con attenzione per
verificare innanzitutto che vi sia il prezzo di partenza del capo, quello scontato e il valore
in percentuale dello sconto applicato e confrontati il prezzo vecchio e quello ribassato
eventualmente chiedendo spiegazioni al venditore sulla misura dello sconto praticato.
4. PUBBLICITA’, VETRINE E MANIFESTI. Fondamentale è diffidare dei negozi che
coprono le vetrine con enormi manifesti e non permettono di vedere la merce esposta e
che risultano poco chiari. Le asserzioni pubblicitarie devono essere in grado di dimostrare la
veridicità delle affermazioni e devono essere esposte attraverso una veste grafica che non
inganni il consumatore. Il venditore è tenuto al rispetto di tali obblighi altrimenti incorre nel
pagamento di sanzioni che vanno da un minimo di 516,46€ a un massimo di 3.098,74€.
5. PAGAMENTO CON CARTA DI CREDITO E POS. Il pagamento può essere effettuato
con carta di credito e Pos solo se è esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la
convenzione.
IL CALENDARIO DEI SALDI ESTIVI 2008
Fonte
Ufficio stampa MDC