15 Maggio 2007 Donne a cavallo per il sesto equiraduno delle Amazzoni
A Riolo Terme (Ra) un appuntamento internazionale fra natura, cultura ed enogastronomia E PER TUTTI GLI APPSSIONATI DI EQUITAZIONE C’E’ IL CIRCUITO DELLA COROLLA DELLE GINESTRE Giunto alla sua sesta edizione l’Equiraduno
A Riolo Terme (Ra) un appuntamento internazionale fra natura, cultura ed enogastronomia
E PER TUTTI GLI APPSSIONATI DI EQUITAZIONE C’E’ IL CIRCUITO DELLA COROLLA DELLE GINESTRE
Giunto alla sua sesta edizione l’Equiraduno Internazionale delle Amazzoni che si svolge a Riolo Terme (Ra) – in questo 2007 nei giorni 18,19 e 20 maggio - è senza ombra di dubbio uno degli eventi più originali e forse anche affascinanti per gli amanti del cavallo. O meglio, le amanti visto che il raduno è riservato solo ed esclusivamente alle donne provenienti un po’ da tutta Italia ed anche da diversi paesi d’Europa (in particolare Germania, Austria, Francia, Svizzera).
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Ippoverde in collaborazione con Fitetrec – Ante Emilia Romagna e con il patrocinio del Comune di Riolo Terme, prevede tre giorni di escursioni a cavallo (con la possibilità di “noleggiare” il cavallo direttamente in loco) fra le bellezze di questo tratto di Appennino emiliano romagnolo, tra dolci colline, che in questo periodo dell’anno si ricoprono di colori e profumi unici ed indimenticabili, torrenti, boschi, rocche e castelli. Attraversando fenomeni geologici inconsueti come la Vena del Gesso e i Calanchi di argilla azzurra, percorrendo i sentieri del circuito denominato Corolla delle Ginestre*, la carovana andrà a toccare diversi comuni del comprensorio turistico delle Terre di Faenza: Riolo Terme, Casola Valsenio, Brisighella, Faenza, Castel Bolognese e facendo anche una “capatina” nella vicina Imola.
Gli itinerari che condurranno le Amazzoni alla scoperta di questo territorio sono un attento mix di natura, cultura ed enogastronomia (come dimenticare il pregiato olio d’oliva e gli apprezzatissimi vini DOC, ma anche i prelibati cappelletti e strozzapreti, le erbe aromatiche e lo Scalogno di Romagna IGP) all’insegna di un turismo eco-compatibile e responsabile.
Tutti i giorni, poi, prenderanno vita interessanti eventi, come la “Festa delle Amazzoni”, la “Cena di Gala” alla quale parteciperanno rappresentanti del mondo equestre nazionale, la sfilata e la benedizione dei cavalli davanti all’imponente Rocca di Riolo Terme, un suggestivo pranzo “western” nel gretto del fiume Senio.
Il cavallo, che nel tempo ha sempre dimostrato validità e versatilità in ogni campo, resta quindi un fedele compagno ed il mezzo ideale per trascorrere momenti di svago e di relax in armonia con la natura, andando a scoprire anche “angoli” nascosti difficilmente raggiungibili con altri mezzi.
*Il territorio che comprende i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme costituisce la parte collinare e montana della provincia di Ravenna e si estende dalla fascia pedemontana faentina sino al confine con la Toscana, nel comprensorio turistico delle Terre di Faenza. Un’area dove il turismo si sta sviluppando nel rispettoso rapporto con l’ambiente e il patrimonio storico e architettonico, in modo da poter godere di ciò che offre il territorio senza intaccarne l’integrità. Si colloca in quest’ottica la proposta della Corolla delle Ginestre, che guida gli appassionati del trekking a cavallo, a piedi e in mountain bike lungo itinerari che permettono di cogliere appieno la ricchezza dell’ambiente. I percorsi segnalati della Corolla (circa 55 Km a piedi, circa 70 Km a cavallo e in mountain bike) sono praticabili interamente o per parti, in una o più giornate, usufruendo dei servizi forniti dalle strutture ricettive poste lungo il percorso.
Il percorso a cavallo parte dal Parco Carnè. Da qui si sale sul sentiero CAI 505 fino alla strada asfaltata. Si gira a dx, fino a Torre Pratesi. Alla discesa per Torre Cavina si gira a sx, sul sentiero 505 per Monte Giornetto e Ca’ di Bago. Qui si prosegue fino al Poggio e a Ca’ Baderza, ove si scende a dx verso il fiume Sintria. Si prosegue a sx sulla strada di fondovalle, fino al Poggiolo. Prima degli edifici si prende a dx una carraia che sale a Valdifusa, ove si tiene la sx, fin sotto il Monte Cece (m 765). Si scende sotto al crinale fino a Campoloro e, dopo alcuni tornanti, alla valle del Senio, in prossimità della Ca’ Nova di Baffadi. Si percorrono a dx 140 m della Strada Provinciale Casolana, passato il ponte si prende a sx per la chiesa di Baffadi. Si sale a dx lungo il rio Cestina per la stradina, fino al Mulino Balagaio ove si attraversa il rio e si sale a Budrio. Si sale a Monte Carnevale e si gira a dx, lungo la carraia CAI 701 per Canovazza e Croce. Si aggira a sx la rocca di Monte Battaglia, poi si scende verso il Passo del Prugno. Si percorre la Strada Provinciale per 1,5 km verso Casola, poi a sx su una carraia, fino al piastrino di Roncosole, al castagneto di Campiuno e a Monticelli. Si sale a dx alle case di Monte Batttagliola e poi a sx sullo spartiacque, fino al sentiero CAI 705, a Ca’ Budrio. Si attraversa la dolina e si prende la carraia a dx che scende a Ca’ Siepe e prosegue fin sotto la chiesa di Sasso Letroso. Si attraversa poi la Strada Provinciale Casolana per guadare il torrente Senio. Si gira a sx lungo la carraia che costeggia il torrente, oltre il campo sportivo e fino al ponte; qui si gira a dx sulla carraia che sale ai Crivellari. Dopo le case si sale a dx verso il crinale della Vena del Gesso, nei pressi della sella di Ca’ Faggia. Si prosegue lungo la carraia sotto il crinale, fino alla strada per Monte Mauro, che si segue in discesa fino alla Canovetta, ove si prosegue a dx fino ad aggirare un grande anfiteatro calanchivo, poi a Co’ di Sasso. Oltre la rupe di Monte Mauro, si prende un sentiero che scende al fondovalle del Sintria, si percorre a sx la strada per 1700 m, per poi girare a dx, seguendo la carraia che porta a Castelnuovo e da qui si ritorna al Parco Carnè.
Info: Iat Riolo Terme tel. 0546 71044 www.terredifaenza.it oppure Giovanni Mazzanti 347 0547223
Fonte: Società di Area TERRE di FAENZA