06 Settembre 2006 Pasolini, prossimo nostro
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10 Ottobre 2009 amministratore

06 Settembre 2006 Pasolini, prossimo nostro

Alla 63ma Mostra di Venezia venerdì 8 settembre in anteprima mondiale Sarà presentato, in anteprima mondiale, al pubblico della 63ma Mostra del Cinema di Venezia, come evento

Alla 63ma Mostra di Venezia venerdì 8 settembre in anteprima mondiale

Sarà presentato, in anteprima mondiale, al pubblico della 63ma Mostra del Cinema di Venezia, come evento speciale nella sezione Orizzonti Doc, il documentario di Giuseppe Bertolucci Pasolini prossimo nostro prodotto di Cinemazero e dalla Ripley’s Film con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

50 ore di interviste audio, 3.000 metri di negativo cinematografico, 7.200 fotografie, centinaia di pagine di trascrizioni audio, 23 mesi di lavoro utilizzando il ricco vasto e archivio di Cinemazero, tra preparazione, riflessioni, pause, discussioni e ripensamenti, un risultato di 63 minuti circa per realizzare un documentario su Pasolini, utilizzando l'enorme quantità di materiale girato da Gideon Bachmann e Deborah Beer sul set di Salò o le 120 giornate di Sodoma. Nonostante questi avessero un forte impatto emotivo - e fossero in buona parte assolutamente inediti -, altrettanto forte fu la sensazione di incertezza nell'immaginare un film, per di più l'ennesimo, su una delle più importanti personalità della cultura italiana del '900. Venne trascritto, sempre dall’archivio di Cinemazero, dapprima tutto l'audio a disposizione e analizzato, quasi fosse un testo incompiuto, abbandonato dall'autore. Un puzzle confuso da cui emergeva, a tratti tenera, la voce inconfondibile, potente, di un Pasolini amarissimo e disilluso che abiura la Trilogia della vita e, lucidamente, non lascia speranza alcuna. Un testo a cui si è voluto dare voce, contestualizzandolo, con le immagini del regista alle prese con quella che sarà la sua ultima e straziante opera. Pasolini prossimo nostro ha la valenza di un definitivo testamento intellettuale; vuole essere un ulteriore tassello nella memoria collettiva, vuole dar voce, ancora una volta, a una delle intelligenze più vive e lucide della nostra cultura e, in generale, del secolo scorso.


Da tutta questa mole di lavoro, durata quasi due anni, è nato il documentario Pasolini prossimo nostro, 63 minuti intensi, dove, accanto alle stupende immagini di Deborah Beer, il poeta con la sua voce dichiara le sue intenzioni: «Nel mio film c’è molto sesso, ma il sesso che c’è nel film è il sesso tipico di De Sade, che ha una caratteristica sado-masochistica. Questo sesso ha una funzione molto precisa nel mio film, quella di rappresentare cosa fa il potere del corpo umano: l’annullamento della personalità degli altri, dell’altro. … il sesso ha una grande funzione metaforica … metafora del rapporto tra potere e coloro che ad esso sono sottoposti … C’è una frase in particolare che faccio dire ad uno dei personaggi del mio film: “là dove tutto è proibito si ha la possibilità reale di fare tutto, dove è permesso solo qualcosa si può fare solo quel qualcosa…”». «Il termine fotoromanzo, associato a un film “maledetto” come il Salò di Pasolini, - ha dichiarato Giuseppe Bertolucci - sembra incongruo e quasi inopportuno. E invece a me pare assolutamente appropriato, perché di un foto-romanzo si tratta. Con Federica Lang abbiamo rivisitato il piccolo tesoro delle foto di scena di Deborah Beer (impeccabili sul piano della fedeltà e della qualità) e abbiamo creato una sorta di sintesi dell’ultima opera di Pasolini: sostituendo le immagini fisse alle sequenze cinematografiche. Ma l’archivio di Gideon Bachmann conteneva anche alcune preziose testimonianze (filmate e sonore) dell’autore, che abbiamo posto a commento del nostro fotoromanzo. Arrivando, io credo, a una rilettura inedita, assolutamente attendibile, di uno dei film più sconvolgenti degli anni settanta. Dalla quale emerge, potente, la spietata analisi pasoliniana di una società italiana sempre in bilico sulla voragine del fascismo. Il suo grido d’allarme fu strozzato la notte del 2 novembre 1975, ma continua ad arrivarci, nitido e straziante, a trent’anni di distanza.»


Calendario

Giovedì 7 settembre

alle 16.45 presso Sala Volpi/Palazzo del Cinema proiezione per la stampa
Pasolini prossimo nostro di Giuseppe Bertolucci, prodotto di Cinemazero e dalla Ripley’s Film

alle ore 18.30 Incontro di Giuseppe Bertolucci allo Stand della Regione Friuli venezia Giulia (di fronte Casinò/Lido)

Venerdì 8 settembre


alle 21.00 presso Sala Volpi/Palazzo del Cinema proiezione per il pubblico
Pasolini prossimo nostro di Giuseppe Bertolucci, prodotto di Cinemazero e dalla Ripley’s Film

Sabato 8 settembre

alle 13.30 conferenza stampa di Giuseppe Bertolucci al Palazzo del Cinema/Lido


alle 14.00 presso Sala Volpi/Palazzo del Cinema proiezione
Pasolini prossimo nostro di Giuseppe Bertolucci, prodotto di Cinemazero e dalla Ripley’s Film


Mercoledì 13 Settembre 2006
alle ore 21.00 il documentario sarà riproposto da Cinemazero presso l’Aula Magna Centro Studi-Sala Grande di Pordenone alla presenza del regista.


Fonte: Cinemazero

 

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