05 Dicembre 2005 Tassi Banca Centrale Europea e mutui
home
10 Ottobre 2009 amministratore

05 Dicembre 2005 Tassi Banca Centrale Europea e mutui

Un aumento dei tassi che poteva essere evitato. Ai consumatori diciamo: verificate attentamente le condizioni del contratto di mutuo; valutate attentamente i prodotti (“derivati”, polizze assicurative, tassi “cap”, ecc.) che le banche stanno offrendo: non accettateli a “scatola chiusa” La decisione della

Un aumento dei tassi che poteva essere evitato. Ai consumatori diciamo: verificate attentamente le condizioni del contratto di mutuo; valutate attentamente i prodotti (“derivati”, polizze assicurative, tassi “cap”, ecc.) che le banche stanno offrendo: non accettateli a “scatola chiusa”

La decisione della BCE di aumentare il tasso di riferimento europeo comporterà inevitabilmente e negativamente un aumento dei tassi dei mutui fondiari. In particolare per quelli a tasso variabile si prevede un aumento della rata mensile.
Ad es. su un mutuo di 20 anni, un aumento dello 0,25% comporterà un aggravio sulla rata mensile di 10 euro!

Cosa fare? Alcuni consigli di Adiconsum ai mutuatari:

1. controllare il contratto di mutuo: alcuni, infatti, prevedono la possibilità periodica di modificare il tasso da variabile a fisso. Nel caso si immagini che i tassi aumenteranno molto (ipotesi peraltro non prevedibile al momento) questo sarebbe il momento opportuno per la conversione.
2. calcolare i costi per l’eventuale accensione di un mutuo sostitutivo;
3. valutare attentamente le eventuali proposte che il sistema bancario sta offrendo a “copertura” del rischio aumento tassi, i cui costi alla fine potrebbero essere maggiori dell’aumento dei tassi stessi.

Particolarmente da evitare le coperture con prodotti derivati che sono ad alto rischio e non adatti ai consumatori. Sono da valutare attentamente le polizze assicurative di copertura, i c.d. tassi “cap” (tasso massimo), che comportano un aumento dello spread per tutta la durata del mutuo, mentre l’aumento dei tassi può essere temporaneo: un “cap” del 7% non è da accettare, in quanto non è prevedibile neppure nel futuro.

Fonte: Adiconsum

 

Chiudi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati, nel corso del loro normale utilizzo, si avvalgono di cookie utili a migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni relative all'utilizzo del sito stesso. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo la pagina, cliccando su qualsiasi elemento o proseguendo la navigazione, acconsenti al loro utilizzo in conformità  alla nostra Cookie Policy.
Informativa Cookie Policy
Accetto i cookies