LA DOMANDA DI BENI E SERVIZI DI CONSUMO

L’analisi della domanda primaria ha proprio l’obiettivo di pervenire alla conoscenza sia delle stime quantitative del mercato potenziale sia assoluto sia del livello attuale della domanda. Il volume totale della domanda primaria rispetto a beni di consumo è calcolato moltiplicando le due variabili numero di unità di consumo (occupazione) e quantità consumata per unità (penetrazione). Inserendo poi anche il valore del prezzo medio per unità si otterrà il volume di affari totale. Per quanto riguarda invece i servizi di consumo il procedimento è lo stesso e cioè si tengono in considerazione il numerò di unitàdi consumo potenziali e il tasso della frequenza di utilizzo del servizio. I servizi però posseggono un certo numero di caratteristiche distintive che vengono presi in considerazione durante l’analisi della domanda:
L’intangibilità dei servizi, ovvero il fatto che essi sono Immateriali e cioè esistono solo per il fatto che sono offerti e consumati. Dunque essi non vengono “provati prima” ma sono pagati prima della loro produzione. L’atto di acquisto diventa per cui un vero e proprio atto di fiducia da parte del consumatore nei confronti di chi offre il servizio. L’impresa dunque ha come preoccupazione principale quella di generare fiducia.
La deperibilità dei servizi, che deriva direttamente dall’intangibilità di questi e che consiste nel fatto che i servizi non possono essere immagazzinati ne dal produttore ne dal consumatore e quindi in caso di servizio non consumato, esso è perduto. Dunque è fondamentale in questo campo il giusto equilibrio e adeguamento tra offerta e domanda.
L’inseparabilità dei servizi che consiste nel fatto che il cliente partecipa direttamente al processo di produzione del prodotto/servizio. Dunque coincidendo produzione e consumo diventa fondamentale il rapporto cliente fornitore che determina in grande misura la qualità del servizio stesso.