Danza, Corpo e Movimento Creativo secondo il metodo Garcìa-Plevin (I parte)
Trasformare le nostre parti interiori significa muovere delle energie, creare dei movimenti interni che seguono la mutevolezza della nostra natura: siamo esseri in continua ed incessante evoluzione che modificano se stessi rispondendo
Trasformare le nostre parti interiori significa muovere delle energie, creare dei movimenti interni che seguono la mutevolezza della nostra natura: siamo esseri in continua ed incessante evoluzione che modificano se stessi rispondendo anche ai più piccoli stimoli dell’ambiente circostante, sebbene spesso non ne abbiamo consapevolezza. Ciò che accade a livello mentale ed emotivo nel nostro essere, ricade inevitabilmente sul nostro corpo fisico: così, il nostro rapporto con l’esterno varia ed in risposta questa variazione va ad influire sul nostro senso di identità e va a strutturare quelle che sono le fondamenta della nostra percezione e della nostra conoscenza.
Il continuo fluire di questi movimenti sottili, tra l’interno e l’esterno, influisce e caratterizza i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre sensazioni, sentimenti; è come una sorta di musica in continuo cambiamento, causato dalla costante elaborazione dell’incontro con il mondo esterno e dal nutrimento e dalla ricchezza che questo ci offre, permettendoci nuove espressioni e modalità.
Esistono alcune tecniche, come il Movimento Creativo Garcia-Plevin, che partono da questi presupposti per armonizzare le capacità riflessive e la relazione con il corpo, creando un’integrazione che rende ricettivi e testimoni dei propri impulsi più profondi, e permette di cogliere e comprendere le proprie potenzialità. Potenzialità che possono rivelarsi con movimenti coscienti, densi di espressione ed intenzionalità.