La Biodanza di Rolando Toro (II Parte)
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

La Biodanza di Rolando Toro (II Parte)

Rolando Toro, fondatore della Biodanza, nonché dell’Associazione Europea di Biodanza, ha posto al centro della sua teoria e della sua pratica il concetto di “vivencia”.

Rolando Toro, fondatore della Biodanza, nonché dell’Associazione Europea di Biodanza, ha posto al centro della sua teoria e della sua pratica il concetto di “vivencia”. La vivencia è un’esperienza vissuta con grande intensità da un individuo nel momento presente: essa coinvolge la cinestesia, le funzioni viscerali e tutta la sfera emozionale. La vivencia conferisce all’esperienza soggettiva di ogni singolo individuo la palpitante qualità del vissuto “qui ed ora”. La Biodanza prevede l’induzione di una “vivencia di integrazione”, dal momento che essa implica una immediata e profonda connessione con se stessi. Gli esercizi di Biodanza sono quindi destinati a indurre vivencia e solo ulteriormente spetterà alla coscienza di registrare e denotare gli stati interni evocati. La vivencia ha un valore intrinseco e un effetto immediato di integrazione, per cui non è necessario che sia ulteriormente analizzata a livello della coscienza. La vivencia è dunque una manifestazione che precede la coscienza. Durante lo svolgimento di un corso di Biodanza la vivencia si rafforzano secondo le modalità di apprendimento stabilite da B.F. Skinner, poiché vengono associate a situazioni piacevoli. Egli infatti sostiene che un apprendimento si stabilizza maggiormente incentivando il positivo piuttosto che castigando il negativo. Il fenomeno dell’apprendimento coinvolge tutto l’organismo e non soltanto le funzioni corticali. In Biodanza infatti vengono considerati tre livelli. Quello cognitivo, quello della vivencia e quello viscerale, che sono neurologicamente in relazione e possono condizionarsi reciprocamente, pur possedendo una forte autonomia. Gli esercizi quindi sono destinati a indurre vivencia e solo ulteriormente spetterà alla coscienza di registrare e denotare gli stati interni evocati. La vivencia ha un valore intrinseco e un effetto immediato di integrazione, per cui non è necessario che sia ulteriormente analizzata a livello della coscienza (Biodanza, di Rolando Toro, Red Edizioni,Como 2000).

 

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