10 Ottobre 2009
amministratore
Iniziate sbucciando la patata lessata ancora calda, passatela allo schiacciapatate e fate ricadere la purea in una terrina piuttosto grande, poi unite la farina, lo zafferano precedentemente sciolto in un cucchiaio di latte, 50 g di zucchero, l’uovo intero, il succo di arancia filtrato, una presa di sale, la grappa e il lievito di birra anch’esso sciolto in un po’ di latte tiepido.
Mescolate bene tutti gli ingredienti, coprite la terrina con un panno e lasciate lievitare la pasta in un luogo a temperatura moderata finché il suo volume sarà raddoppiato.
Trascorso questo tempo: mettete la pasta sulla spianatoia precedentemente cosparsa con un po’ di farina, poco alla volta unite il resto della farina e lavorate energicamente, sbattendo la pasta sulla spianatoia fino a quando diventa elastica e soda.
Un consiglio: tenete sempre a portata di mano altra farina in modo da cospargere la spianatoia se la pasta dovesse attaccarsi a quest’ultima.
Con le mani intrise di olio formate delle palline della grandezza di un mandarino, praticate un largo foro al centro di ognuna tanto da formare delle ciambelline e friggete in abbondante olio bollente.
Scolate con una paletta forata, mettete ad asciugare su carta assorbente da cucina, poi spolverizzate con lo zucchero.
Un’idea: oltre allo zucchero potete spolverizzare le zippulas anche con una presa di cannella in polvere o di cacao.
ZIPPULAS (SARDEGNA)
2'20'' Media Per 6 - 8 persone: 500 g di farina 15 g di lievito di birra 1 patata lessata 1 uovo 1 arancia ½ bicchierino
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Iniziate sbucciando la patata lessata ancora calda, passatela allo schiacciapatate e fate ricadere la purea in una terrina piuttosto grande, poi unite la farina, lo zafferano precedentemente sciolto in un cucchiaio di latte, 50 g di zucchero, l’uovo intero, il succo di arancia filtrato, una presa di sale, la grappa e il lievito di birra anch’esso sciolto in un po’ di latte tiepido.
Mescolate bene tutti gli ingredienti, coprite la terrina con un panno e lasciate lievitare la pasta in un luogo a temperatura moderata finché il suo volume sarà raddoppiato.
Trascorso questo tempo: mettete la pasta sulla spianatoia precedentemente cosparsa con un po’ di farina, poco alla volta unite il resto della farina e lavorate energicamente, sbattendo la pasta sulla spianatoia fino a quando diventa elastica e soda.
Un consiglio: tenete sempre a portata di mano altra farina in modo da cospargere la spianatoia se la pasta dovesse attaccarsi a quest’ultima.
Con le mani intrise di olio formate delle palline della grandezza di un mandarino, praticate un largo foro al centro di ognuna tanto da formare delle ciambelline e friggete in abbondante olio bollente.
Scolate con una paletta forata, mettete ad asciugare su carta assorbente da cucina, poi spolverizzate con lo zucchero.
Un’idea: oltre allo zucchero potete spolverizzare le zippulas anche con una presa di cannella in polvere o di cacao.
Una Malvasia di Bosa, un bianco dolce, fermo, caratterizzato da un profumo fruttato.