Raviolini in brodo di maiale e cappone
cucina
10 Ottobre 2009 amministratore

Raviolini in brodo di maiale e cappone

250 g di farina 3 uova 50 g di parmigiano grattugiato 50 g di stracchino 50 g di ricotta freschissima 50 g di petto di pollo 50 g di polpa di maiale

  • 250 g di farina
  • 3 uova
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 50 g di stracchino
  • 50 g di ricotta freschissima
  • 50 g di petto di pollo
  • 50 g di polpa di maiale (lonza o spalla)
  • 35 g di mortadella di Bologna
  • 10 g di burro
  • 1 litro di brodo di cappone
  • scorsa di limone grattugiata
  • noce moscata
  • sale e pepe

Per fare i ravioli:
impasta la farina con 2 uova, forma una palla e lasciala riposare coperta.

Nel frattempo:
taglia a pezzetti la polpa di maiale e di pollo e falli saltare nel burro per una decina di minuti; poi toglili dal fuoco e lasciali insaporire.

Fai un trito:
con le carni cotte e la mortadella, raccoglilo in una terrina e aggiungi la ricotta, lo stracchino, il parmigiano e l'uovo rimasto. Aggiusta di sale e pepe, aggiungi la noce moscata, profuma con la scorsa di limone e amalgama bene il tutto.

Tornando alla pasta:
stendila sottile, dividila in 2 lunghe strisce. Sopra la prima striscia distribuisci il ripieno a mucchietti; con la seconda striscia copri la prima e premi bene la pasta aiutandoti con la punta delle dita intorno al ripieno. Quindi con un piccolo tagliapasta o con una rotella dentellata, ritaglia tanti piccoli quadrati. A mano a mano che sono pronti, allineali su un telo pulito, cosparso con un velo di farina e lasciali asciugare per almeno mezz'ora.

Fai bollire:
il brodo di cappone, immergi all'interno i raviolini e falli cuocere il tempo necessario, a seconda dello spessore della pasta; falli riposare qualche minuto a fuoco spento dopo di ché li puoi servire con del grana a parte.

 

 

prova l'accostamento con un Lagrein di Gries del tipo rosato, del Trentino Alto Adige, un rosato da tutto pasto, che va bevuto giovane.
Questo vino è caratterizzato da un profumo ricco e fresco, con note di ciliegia e lampone. Il suo sapore è asciutto e pieno, con fondo lievemente acidulo, che riprende nel retrogusto, le sensazioni olfattive.
Servire fresco di cantina, ad una temperatura intorno ai 14-16° C.

 

 

 

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